DIARIO DI UNA SOGNATRICE SULLA LUNA

Benvenuti sognatori,
questo è il mio piccolo mondo, la tana del Bianconiglio dove sono caduta, e dalla quale non ho poi tanta voglia di uscire. Questo è il diario di una sognatrice sulla Luna, lontana dalla terra, ma immersa nei suoi meccanismi, dalla Luna, mio rifugio rifletto su quello che è il mio percorso, su quelli che sono i percorsi di chi incontra la mia strada.
Mettetevi comodi e leggete se ne avete voglia.
Buon viaggio sognatori

N.B. Le foto che trovate nella sezione "Pensieri in Foto" sono scaricate dal web tramite ricerca immagini su Google, le frasi sono tratte da libri, fumetti. Il Blog rispetta i diritti d' autore citando le fonti.

Sognatrice sulla Luna




sabato 19 aprile 2014

Manchi maledizione!
Manchi come l'aria...
Manchi...
Ed io mi sto distruggendo... senza fine

M.M

lunedì 14 aprile 2014

C'era una volta, ed ora non c'è più un sorriso, un bacio, un desiderio. C'erano una volta i sogni, i progetti, l'amore.
C'era una volta, ed ora non c'è più una ragazza che sbocciava nelle mani e negli occhi d'ambra di un grande amore, che non era biondo, che non era muscoloso o troppo attraente, ma agli occhi di quella ragazza era tutto.
C'era una volta Martina, una semplice sognatrice, che donava il cuore all'unico uomo che poteva meritarselo. Ancora me la ricordo così sorridente e felice, come una farfalla a primavera. C'era una volta ed ora non c'è più.
C'era una volta una presenza che è diventata assenza asfissiante, che è diventata rancore ed odio, c'era l'amore... quello ancora c'è e quella ragazza lo prova e lo sente, ogni giorno, ogni istante.
C'era una volta un amore... ed ora non c'è più, affossato dall'orgoglio, la paura e la vigliaccheria.

Ovunque tu sia, ricorda quello che c'era, perchè per quella ragazza era tutto, quella ragazza che dici sia folle, ossessiva, quella ragazza che chiamavi amore, che amavi... o almeno così dicevi.

Sei e rimarrai il suo più bel segreto, quell'amore puro ed incondizionato.

C'era una volta un noi, affogato nel fondo del tuo bicchiere di birra. Ucciso.

E tu la uccidi con la tua assenza... ogni giorno togliendole la dignità.

C'era una volta ed ora non c'è più, nè mai ci sarà, Martina. Ora non c'è più nulla.

"Quei baci bugiardi sembravano veri"...

mercoledì 9 aprile 2014

Io ti aspetto, non so ancora per quanto, ma ti aspetto.
Sono qui! E ti aspetto come si aspettano le sorprese, i regali. Ti aspetto perchè non posso fare altro, perchè tu sei l'oro che si aspetta. Aspetto piena di rabbia e di frustrazione e mi mangio le mani ogni giorno quando mi dico "gli scrivo". Ma cosa potrei mai dirti? Torna? Perchè devo essere io a dirti che ti aspetto?
Ti aspetto, vuota e piena di cattiveria, ti aspetto per riaccendere quella luce che mi ha fatto dire tante volte ne vale la pena. Ti aspetto, maledetto, ti aspetto ogni giorno, rimandando a domani la perdita di questa piccola speranza.
Io ti aspetto ogni giorno, vorrei vederti comparire fuori dal mio ufficio o dalla palestra, lì, immobile. Vorrei sentirti dire "sei una pazza, ma non posso stare senza di te". Io ti aspetto, anche se mi hai rotto il cuore, ti aspetto, perchè non posso fare altro, perchè eri il mio tutto e ti amo, come sempre. Non mi faccio una ragione di nulla, sono solo incazzata e stanca, perchè la tua assenza mi ferisce, mi distrugge! Mi toglie la fame, il sonno, le forze.
Ma io ti aspetto, oggi, domani, e ancora.
Ti aspetto.

M.

lunedì 7 aprile 2014

Lei...

Lei... aveva dentro quella rabbia che non aveva inizio nè fine, se la sentiva crescere, se la sentiva ardere dentro come fuoco vivo. Follia, rabbia, distacco e disperazione. Aveva riperso tutta quella luce che le brillava negli occhi ogni giorno. Ora solo il fuoco ardeva, la rabbia salva ogni qual volta una lacrima le scendeva nel cuore.
Quanto può far male un'assenza? Lei lo stava sperimentando, faceva così male da distruggerla ogni giorno. Oggi, domani, dopodomani, avrebbe perso ogni singola gioia, ogni singola emozione. Rabbia... arde nel suo cuore, rabbia disperata... TORNA! Vorrebbe gridargli, TORNA MALEDETTO BASTARDO! Grida il suo cuore, Torna ti prego, perchè io ti aspetto. Lei fragile ed orgogliosa attende seduta sulla riva di un fosso, attende quel ritorno che non tornerà. Sa risollevarsi, lei, si sgretola ad ogni passo. Ancora una volta. Questa volta più di prima, ha perso... ha perso l'amore della sua vita e non può che sentirsi sconfitta.