DIARIO DI UNA SOGNATRICE SULLA LUNA

Benvenuti sognatori,
questo è il mio piccolo mondo, la tana del Bianconiglio dove sono caduta, e dalla quale non ho poi tanta voglia di uscire. Questo è il diario di una sognatrice sulla Luna, lontana dalla terra, ma immersa nei suoi meccanismi, dalla Luna, mio rifugio rifletto su quello che è il mio percorso, su quelli che sono i percorsi di chi incontra la mia strada.
Mettetevi comodi e leggete se ne avete voglia.
Buon viaggio sognatori

N.B. Le foto che trovate nella sezione "Pensieri in Foto" sono scaricate dal web tramite ricerca immagini su Google, le frasi sono tratte da libri, fumetti. Il Blog rispetta i diritti d' autore citando le fonti.

Sognatrice sulla Luna




mercoledì 25 luglio 2012

Relazioni logiche tra fatti

Buona notte sognatori!
Oggi sono piena di energie... cioè ero piena di energie, ora sfumano con il sonno che sta arrivando, reduce da una bella giornata, ma stancante.
Rileggevo gli ultimi post e... CHE PALLE bisogna risollevare i toni del mio piccolo pezzetto di Luna, qui ci si ammorba altrimenti. Ebbene ecco il tema della serata:

S COME SEDUZIONE...
F COME FIGURA DI M****

C'è una bellissima canzone della Mannoia che racchiude in se l'essenza della seduzione, potrei facilitarmi la vita e scrivervela, però, come dicevo oggi ad una persona, consapevolmente scelgo sempre la via più ardua da perseguire. Non dico che sia una sorta di forma autolesionista, diciamo che sono facile ad annoiarmi e quindi devo sempre esserre in sfida con me stessa. Ma torniamo al tema molto interessante. NON POSSIAMO FARE A MENO DELLA SEDUZIONE! E' una verità universalmente riconosciuta questa, ogni persona è portata a sedurre, e non è volontaria la cosa, no, le persone devono sedurre... per istinto. Infatti avete presente come cambiamo atteggiamento quando ci troviamo vicino a qualcuno che ci piace? Oltre a sembrare degli imbecilli sociopatici e privi di capacità di parola, mutiamo il nostro atteggiamento assumendo posizioni che ci protendono verso la persona, cominciamo a giocare con le labbra e aumentiamo l'intensità del battito di ciglia. Sono piccole cose che non riusciamo a controllare, atteggiamenti involuti, sguardi ammiccanti che ci partono così... tanto perchè di figure di merda se ne fanno poche! Eh si perchè se fa di tutto per essere belli, attraenti e seducenti, cambiando il tono della voce, ammiccando di continuo ed entrando in discussioni a doppi sensi che capiamo da soli.... dall'altra parte il tutto può diventare una grande, sapziale, stratosferica figura di merda!
Diciamo che non importa quanto tenti di essere seducente, quanto la tua voce abbia un tono caldo, quanto i tuoi atteggiamenti ti facciano sembrare un/a seduttore/ice... la figura di cacca è sempre lì, printa a venir fuori e a rovinare tutto.
Siete lì a sorseggiare un drink con quella persona, siete belli, seducenti, ammalianti e... slapsh ci versiamo il bicchiere addosso, ci stroziamo con il contenuto o molto più semplicemente la persona fa una battuta priprio mentre noi beviamo e non ci tratteniamo e gli sputiamo tutto in faccia... Oppure si fa un bel discorso e tu riesci ad uscirtine tipo cerebroleso con qualcosa di totalmente insensato (mi succede spesso) che lascia la persona attonita...
Questo per dirvi che la seduzione esiste, c'è e dobbiamo usarla, ma ricordatevi che la figura di merda è sempre maggiore quanto più sale il livello di interesse per la persona.
E dopo questa chicca, vi saluto sognatori.
Dolci sogni
Sognatrice sulla Luna

martedì 24 luglio 2012

In una vita che non ami

In quanti letti soconosciuti hai diormito?
Quelle lenzuola estranee hanno toccato la tua pelle...
Ti sei risvegliato con quel senso di vuoto
mentre illudevi l'ennesima persona
con i tuoi "ti amo"?

Quanti cuscini hanno sfiorato il tuo viso?
In quanti hai cercato quelle carezze che ti sono mancate?
Non ho il coraggio di pensarci,
non più.

Quante volte hai sollevato gli occhi al cielo per cercarmi?
Io mille e mille volte,
mentre mi abbandonavo a braccia sconosciute,
a volti insignificanti.

Quante volte nei suoi baci hai cercato i miei?
Nel tumulto dei sensi mi hai più cercata?
Ti ho tenuto stretto nello scorrere delle lacrime
nella solitudine di un anno

Quante volte ancora ti perderai tra le braccia
di chi vive del proprio egoismo?
Più ci penso, più...
più mi rattristo per te.

Perso in una vita che non ami

{Marty}

lunedì 23 luglio 2012

La pioggia rattrista fino ad un certo punto

Buon pomeriggio sognatori,
eccomi qui, sempre io a tediarvi con le mie riflessioni sconclusionate, che nascono dal fumo della mia sigaretta, che libero aleggia nell'aria.
Cosa scrivervi? Pensieri... che tornano

SOTTO LA PIOGGIA PENSARE...
PENSIERI UMIDI


Si è conclusa un'altra tappa della mia esistenza, con un altro bell'attestato da appendere al muro. Sono fiera di me, felice del mio percorso, di tutta la forza che ho tirato fuori negli ultimi mesi... Mi è costato fatica, come sempre,perchè non si conquista nulla senza lottare.
Osservo tutta felice i miei successi, sono fiera... eppure qualcosa in profondità tedia la mia serenità. Un pensiero, un ricordo... quel ricordo, portato dall'aria milanese che ha oggi Roma. Il ricordo per eccellenza che è capace di distruggere in un attimo solo tutta la mia serenità.
La pioggia lo ha portato, ne sono sicura, questa giornata uggiosa e grigia che ha spazzato via il sole ed il caldo, è colpa della pioggia.
Ritengo stupido bloccarsi su questo pensiero, ma ho la necessità di fermarmi e chiedermi: chissà se sarai felice dei miei successi...
Non posso fare a meno di pensare che i miei successi sarebbero stati per lui qualcosa di importante, e sicuramente ho sentito la mancanza del suo appoggio. Stupida, stupida assenza.... arriva e si fa sentire in queste cose. Inizialmente ti manca la fisicità di una persona, la sua presenza tramite chiamate o cose del genere, poi... poi ti abitui a non ricevere più notizie, ad addormentarti sola e tra le lacrime, a smettere di progettare e sognare... ma quel vuoto che rimane quando fai qualcosa di bello e senti la necessità di dirlo a qualcuno di importante... quel vuoto non ci si abitua a riempirlo e ad ignorarlo.
Un vuoto che c'era il giorno della mia laurea l'anno scorso, un vuoto che c'è stato il giorno del mio primo collouio di lavoro, un vuoto che c'è stato il giorno dell'ipotetico anniversario, del mio compleanno, della mia selezione per il master, della consegna del diploma di master, ed oggi...
Un vuoto che ripercorre un anno... un vuoto che ritorna quando... quando... quando qualcosa di importante accade...
E si, ho superato la delusione, l'assenza, l'odio... ho superato tutto di quella relazione autolesionista... ma non supero questo vuoto... momentaneo...
Un pensiero, stupidamente, ancora vola... vola verso quel ricordo, verso quegli occhi... e riporta con se sensazioni belle e brutte... che si celano dietro il silenzio del cuore, che per qualche istante smette di tamburellare nel petto. Si celano dietro il sospiro lento.
La pioggia oggi ha accentuato questo vuoto... la pioggia.
E prima di risollevarmi, mi abbandono qualche istante ancora a questo ricordo che non ha volto... un momento solo... per non dimenticare l'errore che ho fatto ad innamorarmi, e che non commetterò più.
Ed ora sognatori, lascio sfumare la mia sigaretta, e con il fumo lascio andare anche questo momento, perchè, in fondo, nonostante la pioggia io voglio continuare a sorridere.
Semplicemente Vostra
Sognatrice sulla Luna

venerdì 20 luglio 2012

Se nasci tondo non muori quadrato: pensieri misantropici

Buon giorno sognatori,
eccomi qui a combattere il caldo rintanata sulla Luna.
Il tema del momento?

TORNARE AD ESSERE MISANTROPI NON MI SEMBRA
UNA CATTIVA IDEA

Come si dice? Chi nasce tondo non può morire quadrato? E se questa è la regola allora vale per ogni cosa, qundi se nasci misantropo non puoi morire come filantropo!
Queste parole dette da un'antropologa non sono tanto carine, ma è pur vero che ho sempre detto che più studio l'uomo più me ne tengo alla larga, eh si! Le persone sono un agglomerato di contraddizioni, e le contraddizioni diventano insopportabili quando tu fai di tutto per essere coerente con te stesso e gli altri, quando quello che dici si rispecchia in quello che fai! Già, perchè essere coerenti è un enorme sforzo da affrontare! Eppure, non basta tutto quello che uno fa, no! Si deve sentire un imbecille incapace di adattarsi a questo mondo di schifo, e allora essere normali diventa essere diversi, quando ormai la diversità è normalità. e se la diversità è normalità di conseguenza la normalità diventa diversità, sì che la coerenza ti rende un cretino sociopatico disadattato, e l'incoerenza un figo intelligente molto popolare...
E vogliamo parlare di quando la coerenza diventa un elemento di disturbo? Quando le persone ti ripetono che non è possibile che tu possa essere così!? Evviva la sincerità allora! Quando mi trovo di fronte a determinati soggetti cerebrolesi, mi viene molto spontaneo rispondere: "non è detto che se per te è un problema debba esserlo per me", e allora via con fiumi di parole inutili che le persone sprecano tra di loro per sottolineare il fatto che non è possibile che una persona sai così, ed allora la coerenza viene scambiata per superiorità, ed ancora la superiorità per saccenza, e la saccenza per disadattamento, ed il disadattamento come mancanza di personalità e così via.... ma allora mi chiedo, queste persone non hanno un emerito nulla da fare che pensare al modo in cui io mi comporto? E' così sbagliato essere coerenti? E' per loro così orribile vedere una persona che rispetta con i fatti e le parole quello che pensa? E' tanto difficile accettare che a me non me ne frega nulla di quello che persone che non conosco, o che conosco e delle quali ho perso stima pensano di me? E' così difficile capire questo concetto elementare? Beh devo dedurre che a queste persone piace perdere tempo facendosi seghe mentai... se a loro piace per me non c'è problema.
Ho provato a dare una possibilità alle persone, ma come dire, la misantropia forse è insita in me... ed allora vi saluto con una frase del mio padre "spirituale":

Ci si deve abituare ad ascoltare qualunque cosa, anche la più folle, in tutta pacatezza, considerando l'insignificanza di chi parla e della sua opinione, ed evitando qualsiasi confilitto
(A. Schopenhauer)

Buon  pomeriggio sognatori
semplicemente Sognatrice sulla Luna

martedì 17 luglio 2012

Giorno dopo giorno

Buona notte sognatori,
me ne sto qui sulla Luna a fissare la terra, ho preso una pausa... studiavo per il mio esame di livello di inglese, ma poi... un po' di malinconia mi ha assalito, tutta insieme. Non potevo rimanere dietro la mia scrivania, e allora ho trovato riparo sulla Luna, e me ne sto qui accoccolata a pensare. L'argomento di oggi?

I GIORNI

I giorni passano inesorabili, menefreghisti, passano e si susseguono uno dopo l'altro. Non guardano in faccia a nessuno, per loro non è importante come stai, chi sei, cosa vuoi... loro passano e nessuno li può fermare.
Ci sono giorni felici, che ci sembrano passare troppo velocemente, e giorni tristi, che sembrano non passare mai... ma è solo un'illusione dei nostri sentimenti, del nostro sentire, i giorni passano tutti, ugualmente, con la stessa scadenza.
Ogni giorno per noi è diverso, ma in sè stessi, sono tutti uguali, ore che passano, convenzioni che scandiscono il tempo, i giorni, la vita.
E sono passati i giorni felici, di dolci baci sotto la Luna contornati da neve, passano i giorni di dolore, di frustrazione... passano le bugie e le persone... si nei giorni passano anche le persone. Se ne vanno, se ne vanno tutti i giorni e le persone, nessuno rimane, e le persone sono un po' come i giorni, alla fine: arrivano e passano.
I giorni passano e con loro le gioie di chiacchierate senza senso, di profondi pensieri scambiati, di volti, di sensazioni... passano gli errori, le scelte sbagliate, passano con i giorni, e così con i giorni vanno via le speranze disilluse, le frustrazioni... passa tutto, perchè tutto si muove.
I giorni passano, siamo noi che non vogliamo farli passare, aggrappandoci a malinconie, ricordi, paure...
Se mi volto indietro, vedo solo tanti giorni ormai passati, consapevolezze acquisite, e paure che ancora mi porto dentro... ma dietro di me non vedo più persone, situazioni, momenti... vedo solo giorni, accatastati uno sull'altro, giorni che sono passati... E questo mi rende malinconica, perchè in quella catasta di giorni passati c'è la mia vita, e per cancellare un ricordo, una persona, ho cancellato me stessa, o meglio parte di me stessa, quella fragile, quella romantica, quella della sognatrice incallita. Ora se mi guardo avanti vedo solo giorni che scorrono e scorreranno, e si accumuleranno sui giorni passati, magari portando via un altro po' di me.
Ed ora, sognatori, vi saluto e vi auguro una buona notte, chiedendovi scusa per avervi scritto una pagina contorta e piena di malinconia...
Semplicemente vostra,
Sognatrice sulla Luna

lunedì 9 luglio 2012

Pensiero poco pensato trascritto in una poca pensata successione di parole

Buona notte sognatori,
eccomi qui sulla mia amata Luna, tutta sola, a godermi il silenzio dell'universo.
E' un po' che non mi dedico al mio piccolo spazio di infinito... ed eccomi qui adesso, senza neanche un titolo strambo da proporvi. Non so a che pensare, nè che scrivere. Sono in preda ad un terremoto emotivo e vitale. Si stanno per concludere due importanti tappe di questi mesi, la scuola di inglese ed il master, e ne sono felice, una nuova bandierina sul mio percorso. Seppure felice per queste cose, altre piccole cose hanno creato un piccolo terremoto emotivo... no niente farfalle nello stomaco... è forse questo che mi crea dispiacere... nessuna aspettativa, nessuna necessità di sentire o vedere la persona che frequento, squallido? Probabilmente penserete questo, ma quando un raporto comincia chiarendone la natura, perchè mai uno dovrebbe giudicarlo?
Sono sempre stata romantica, sognatrice... il mio uomo ideale è il protagonista di un romanzo della Austen. Sono sempre stata affascinata dalla galanteria e le buone maniere, dalle sorprese e dalle pazzie. E l'unica volta che mi sono innamorata è stato di una persona ben lontana da questi canoni... stupido eh? Non è stato bello toccare il fondo per una delusione e trovare la forza di risalire, perchè mai ora dovrei avere delle aspettative o dei sentimenti? Infondo non sono tutti uguali gli uomini?
Lo so che è un discorso qualunquista, ma vedo troppa falsità ed indecisione attorno a me. Esempio un uomo impegnato che sono anni che continua a scrivermi dicendomi che io sarei dovuta essere la sua scelta... e allora mi chiedo ed ho chiesto a mr coerenza: "perchè non lo sono stata?", il mio ex, sempio lampante di instabilità mentale ed emotiva: "non so più se ti amo, forse si" secondo voi è normale? Potevo io aspettare che prendesse una decisione, finendo così di uccidere il mio orgoglio? E poi vogliamo parlare di un ragazzo che è palesemente attratto da me, che me lo ha fatto capire ma che è felicemente impegnato? Secondo voi dovrei io espormi in prima persona nella speranza che lui lasci la sua attuale fidanzata? Visto tutto questo cosa posso pretendere io da una persona? Non mi sento in colpa per non provare sentimenti trascinanti, nè per aver chiaramente detto che non ho aspettative, perchè in realtà non ho aspettative per nulla.
Non credo di essere una cattiva persona per il solo fatto che non sento le farfalle nello stomaco verso la persona che pseudo frequento, che poi neanche ci frequentiamo, insomma non saprei neanche dare una definizione, ergo perchè mai dovrei anche solo minimamente sentirmi in colpa?
Sono strana vero? Ma più che strana direi realista disillusa, si ecco i due aggetivi che fanno per me.
Non voglio pensare che esista una maniera giusta per fare le cose, soprattutto se si parla della sfera sentimentale, che senso ha dire che è giusto fare in un modo invece che in un altro? Infondo abbiamo di fronte sempre un'altra persona che potrebbe reagire in maniere differenti, ed è proprio per questo che è sbagliato partire con la testa per viaggi mentali che sono veri e propri voli nella tana del Bianconiglio!
I sentimenti, la sfera amorosa, è il regno dell'anarchia più totale, vige la legge del più forte, anche se non dovrebbe essere così in amore vince chi è criptico ed egoista. E se questa è la regola, che senso ha progettare, avere aspettative o ancor di più innamorarsi?
Non c'è nulla di sbagliato nell'uscire con qualcuno provando solo attrazione fisica, nulla di male nel tenersi a distanza da eventuali coinvolgimenti.
E dopo questa ambigua pagina scritta di getto (spero abbia un senso, in caso contrario prendetela come un brain storming), vi saluto e me ne torno al silenzio della mia amata Luna. Qui lontana dal mondo, tutto sembra più bello e meno complicato.
Dolci sogni sognatori,
semplicemente vostra Sognatrice sulla Luna