DIARIO DI UNA SOGNATRICE SULLA LUNA

Benvenuti sognatori,
questo è il mio piccolo mondo, la tana del Bianconiglio dove sono caduta, e dalla quale non ho poi tanta voglia di uscire. Questo è il diario di una sognatrice sulla Luna, lontana dalla terra, ma immersa nei suoi meccanismi, dalla Luna, mio rifugio rifletto su quello che è il mio percorso, su quelli che sono i percorsi di chi incontra la mia strada.
Mettetevi comodi e leggete se ne avete voglia.
Buon viaggio sognatori

N.B. Le foto che trovate nella sezione "Pensieri in Foto" sono scaricate dal web tramite ricerca immagini su Google, le frasi sono tratte da libri, fumetti. Il Blog rispetta i diritti d' autore citando le fonti.

Sognatrice sulla Luna




venerdì 30 marzo 2012

... esistono forme di autodifesa che diventano vera e propria autodistruzione ...

lunedì 26 marzo 2012

Riflessione

Il modo migliore per conoscere il carattere di una persona è osservare, come antropologa rimango stupita, come persona a volte schifata.

venerdì 23 marzo 2012

...Lei VI

... Lei... lei gli aveva chiesto di non tornare più, se lo ricordava. Gli aveva chiesto di sparire dalla sua vita, perchè ferita dalle bugie e da quelle parole. Lei... così indifesa si lasciava morire pronunciando quelle parole. Lei, così innamorata, così presa, così... sua.
Lei provava a dimenticarlo in tutti i modi, aveva fatto di quella persona una malattia, lei, e lo sapeva. Il dolore si tramutava in gesti autolesionistici che pian piano si radicavano in lei come l'unico modo per liberarsi da lui. Lei, era così sola mentre tentava di allontanarlo. Lei... lei gli aveva chiesto di non tornare più, di sparire dalla sua vita... e lui lo aveva fatto, senza alcuna esitazione. Lei era stata sostituita con molta facilità, eppure, lei, da stupida qual'è in certi momenti, continua a darsi la colpa. Lui era sparito veramente, e lei, seppur a malincuore tirò un sospiro di sollievo... eppure vide che lui non aveva mantenuto la promessa, tornava, tornava nei suoi sogni, e lei passava nottate aggrappandosi ad una tazzina di caffè per non addormentarsi. Se lei chiudeva gli occhi, lui tornava in tutto il suo splendore, quegli occhi che la fecero innamorare tornavano a guardarla nel silenzio di un sogno. Quelle mani, lei le riconosceva, stringevano il suo corpo, mentre un familiare profumo di buono le stuzzicava il naso. Lei tornava a baciare quelle labbra... lui tornava da lei nell'inconsistenza di un sogno. Lei... si svegliava gridando, il più delle volte, si toccava gli occhi e sentiva le lacrime scendere sulle gote. Lei non si sarebbe mai aspettata questo strano ritorno, lui tornava nei sogni, e lei decise di non dormire più.

mercoledì 21 marzo 2012

... di qualcosa di te

Mi sono innamorata di te,
ed ora ti sto dimenticando,
so che non smetterò mai di amarti,
perchè mi innamorerò
di qualcosa di te
che troverò negli altri.
Martina

sabato 17 marzo 2012

Bugie

Anche i tuoi occhi
mentivano.
Ci vedevo tutto lì dentro,
mi vedevo...
Ma era tutta una bugia...
anche i tuoi occhi mentivano.
Continuo ad avere l'anima sporca
di quelle menzogne

domenica 11 marzo 2012

giovedì 1 marzo 2012

Diario di una sognatrice sulla Luna: Lettera ai lettori

Diario di una sognatrice sulla Luna: Lettera ai lettori: Ciao lettori, è la prima volta che mi azzardo a indirizzarvi qualcosa, anche perchè non so chi siete nè da dove venite. Comincio con il rin...

Lettera ai lettori

Ciao lettori,
è la prima volta che mi azzardo a indirizzarvi qualcosa, anche perchè non so chi siete nè da dove venite. Comincio con il ringraziarvi di aver scelto questo piccolo spazio che di particolare ha ben poco, forse è la semplicità dei sentimenti che esprimo che vi ha spinto a soffermarvi su queste pagine. Qualunque sia il motivo: grazie.
Passiamo a noi adesso, perchè ho cominciato a sirivere questo post? Si avete indovinato perchè riflettevo. Sapete tutti, e lo avete socoperto leggendo le mie pagine, che non sono molto incline al buon umore, sono una persona che rimurgina sui perchè di situazioni ormai lontane, ma che hanno ancora eco nella mia vita. Si, non riesco a mettere un punto. Sono proprio una filosofa! L'infinito è il mio spazio, ed odio le convenzioni di date o tempo. Il tempo è relativo, e tempo e sentimenti non possono andare di pari passo, perchè un sentimento si protrae nel tempo, lo percorre e rimane, rimane oggi forte come ieri. Così è stato per l'amore cantato dai grandi poeti, per le storie narrate nell'antichità. Sentimenti antichi ed ancora attuali. Una domanda che non trova una risposta assoluta, ma continua ad interrogare generazioni e popoli. Spazio e tempo sono solo delle convenzioni. E dico questo, perchè ho notato che ci sono sentimenti che continuano a tornare, sentimenti nascosti che hanno segnato la vita, i comportamenti e che si rispecchiano su chi siamo ora.
Le ferite di un amore finito, ecco il punto. Ora penserete che sono ossessiva, ma non mi ritengo tale, sono solo una persona che prova emozioni, e le provo con tutta me stessa. E' forse questo il mio problema da  sempre, non mi sono mai risparmiata sui sentimenti, sia d'amicizia che d'amore, tanto da soffrire allo stesso modo per la fine di un'amicizia quanto per quello di un amore. Ed ecco che la mia emoitività mi ha portata a risentire ora, tutti gli effetti della tristezza, tutti quei comportamenti sbagliati ed autolesionisti ritornano ed influenzano la me di oggi. In fondo la me di oggi è solo l'insieme delle scelte della me di ieri, un agglomerato di emozioni e sentimenti che non trova pace. Come dico spesso, ho un demone dentro che si diverte a riaccendere in me vecchie passioni, ed oggi più consapevole di quella che ero, mi ritrovo a domandarmi chi sono, perchè spazio e tempo sono cambiati, ma i sentimenti, quelli veri, amore, odio, dolore, felicità... quelli li provo come ieri, anzi probabilmente più intensamente, perchè sono ciò che ero, con qualche ferita in più.
Il tempo non allevia i sentimenti forti, ma annichilisce quelli deboli, sono vittima, quindi, di un sentire forte, senza mezze misure.
Nonostante tutto, mi chiedo come sarei stata senza di lui, forse migliore, più solare, forse... ma sicuramente non avrei mai capito quali sono i miei limiti, non avrei messo quel tassello che mi aiuterà a capire meglio chi sono... Non avrei riscoperto il battito incessante del cuore, l'ansia e l'attesa, la gioia e la sicurezza di essere stretta tra quelle braccia. Non avrei scoperto la passione, il sapore dei suoi baci, l'intensità di uno sguardo che tutto rivela. Non avrei imparato a sopportare le persone ipocrite, nè a riflettere sulle mie scelte.
Una ferita ancora aperta... un sentimento che non si allevia.
Diffidate da chi vi dice che il tempo aggiusterà le cose, diffidate! Il tempo è solo una convenzione, siamo noi che dobbiamo sforzarci di aggiustarci, in qualsiasi modo, tra rimpianti e lacrime, consci che un grande amore, un sentimento forte non può essere cancellato... ma solo sopportato.
Sinceramente vostra
Martina